Legge di Bilancio 2020: scopri come risparmiare sfruttando l’Ecobonus ed il nuovo Bonus facciate 2020 |
Ecobonus ed il nuovo Bonus Facciate 2020 sono le agevolazioni approvate di recente dalla Legge di Bilancio 2020 che mira a rilanciare l’economia italiana ed in particolar modo il settore edilizio in maniera ecosostenibile. |
Questi dispositivi legislativi sono un’occasione da non perdere se si ha la necessità di ristrutturare e riqualificare l’esterno di un edificio. A questo proposito, TrackDesign progetta e produce numerose soluzioni custom che spaziano dai rivestimenti isolanti per l’efficienza energetica alla creazione di pannelli per facciate ventilate, ai balconi e a tutte le strutture metalliche, create per soddisfare al meglio ogni vostra esigenza. Scopriamo insieme in cosa consistono questi due incentivi. Il bonus facciate è la nuova agevolazione autonoma che completa il quadro delle agevolazioni sui lavori in casa che a partire dal 2020 permette ai contribuenti di ricevere rimborsi per le spese per i lavori di rifacimento delle facciate esterne. Esso consiste nella detrazione Irpef pari al 90% delle spese sostenute dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2020 per il rifacimento delle facciate di edifici preesistenti. Nella categoria dei lavori ammessi rientrano diverse tipologie di interventi che spaziano dalla tinteggiatura e manutenzione ordinaria al rifacimento vero e proprio delle strutture opache della facciata, pannelli di rivestimento, balconi, ornamenti e fregi. La manovra comprende sia di edifici singoli, che di condomini già esistenti, per i quali sarà possibile detrarre il 90 per cento dell’onere sostenuto, senza limiti di importo. Il bonus sarà riconosciuto in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, e verrà rimborsata in dieci quote annuali costanti e di pari importo a partire dall’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Tuttavia, la nuova Legge di Bilancio 2020 ha limitato detrazione del 90% solo per gli edifici ubicati in zona A o B, che corrispondono a: A) le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi; B) le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq; Successivamente, la detrazione riconosciuta per i lavori di risparmio energetico, meglio conosciuta come Ecobonus, prevede agevolazioni differenti in relazione alla tipologia di spesa sostenuta. Anche per il 2020, infatti, sono state confermate tre aliquote differenziate, secondo lo schema che si riporta di seguito: • Detrazione ecobonus 50% per interventi come la sostituzione di finestre comprensive d’infissi, le schermature solari; caldaie a biomassa; caldaie a condensazione. • Detrazione ecobonus 65% per interventi di coibentazione dell’involucro opaco; pompe di calore; sistemi di building automation; collettori solari per produzione di acqua calda; scaldacqua a pompa di calore; generatori ibridi. • Detrazione ecobonus al 70% o 75% per interventi di tipo condominiale. Chiedi ai professionisti di TrackDesign come poter sfruttare al meglio questa importante occasione per la ristrutturazione ecosostenibile degli edifici.   |
Articoli Correlati
- Acciaio e architettura industriale: efficienza, estetica e innovazione firmate TrackDesign
- Arredo terrazza, le tendenze 2025: mobili da esterno belli come quelli di casa
- Detrazioni Fiscali 2025 per Pergole e Pensiline Fotovoltaiche: Guida Completa
- Microliving in metallo: quando pochi metri quadrati diventano una scelta di design, sostenibilità e ingegno progettuale
- Bjarke Ingels e la concezione di metallo